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L’intento di questa pagina è di nutrire la mia passione per la scrittura e di dare possibili spunti a chi è alla ricerca di risposte, a chi si sta interrogando, a chi si sta orientando verso un percorso di Crescita Personale.


“Chiudere i cerchi: integrare la propria storia familiare”

Se vogliamo avvicinarci alla nostra natura profonda, al nostro sentire autentico e poter ad un certo punto andare verso la libertà di essere noi stessi, un passaggio importante è volgere lo sguardo e procedere verso l’armonizzazione della relazione con i nostri genitori.
Non si tratta di un atto di buonismo, ma di autodeterminazione e potere personale, si tratta di compiere un processo che ci consente di rivolgerci sempre più verso “dove sono e dove voglio andare” piuttosto che “da dove vengo”, liberando energie bloccate e sostenendo processi di pace, interiore e nelle relazioni.
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“Lo Scienziato dello Spirito: Roberto Assagioli”

“Il mondo interiore è un vero universo, magnifico e grandioso come quello esterno.
Esso pure ha le sue cime scintillanti e i suoi abissi tenebrosi, le sue aride lande ed i suoi tesori nascosti, i suoi fiori olezzanti e le sue messi che nutriscono; esso pure ha i suoi impetuosi torrenti ed i suoi placidi fiumi”.
Il percorso umano di Roberto Assagioli incarna la dedizione e la passione per l’esplorazione dell’interiorità; attraverso le sue opere, scritti, appunti e trascrizioni di seminari e conferenze ci ha lasciato un patrimonio fruibile e accessibile, grazie anche all’attività dell’Istituto di Psicosintesi, con sedi in diverse regioni d’Italia (www.psicosintesi.it). Si osserva la particolarità del suo lavoro, estremamente creativo e caratterizzato dall’aver elaborato oltre ad un nucleo teorico, numerosi esercizi, indicazioni pratiche e meditazioni volte a sostenere il processo di autoeducazione. Tra le tematiche a lui care c’è la “Volontà”, quella vera: la facoltà di scegliere, di dirigere, di essere causa, secondo la nostra natura intrinseca anziché sotto la pressione di forze estranee.
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“Le condizioni per la Crescita Personale”

Questo articolo vuole essere una sintesi e rielaborazione di una parte del libro “L’iniziazione”, di Rudolf Steiner.
Ad un certo punto del percorso di Crescita Personale è importante investire la propria volontà, intenzione, impegno e dedizione nell’orientarsi rispetto ad alcune condizioni.
Quando si è pronti si vive la Responsabilità come una chiave che apre le porte verso la verità.
Attraverso questo processo di auto educazione possiamo essere portatori nel mondo di novità, facendo in modo che ciò che è interiore si manifesti anche esteriormente.
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“Lo Strappo”

Lo strappo è un’esperienza improvvisa, radicale, violenta. Nello strappo qualcosa che era unito si spezza, senza gradualità, in modo deciso, rumoroso, severo. Un foglio tra le mani di un insegnante crudele che lo divide, con un gesto istantaneo che ti lascia con il fiato sospeso.
Uno strappo violento, brutale, senza preavviso e senza possibilità di recupero.
E’ così, non c’è rimedio, non c’è speranza, non c’è risveglio.
Nessuno degli strappi che ho vissuto ha avuto un recupero, nessuno è mai tornato sui suoi passi e nessuna situazione improvvisa e dolorosa si è mostrata reversibile. Nessun foglio incollato.
Perché? Allora in questi giorni mi chiedo come affronto io gli strappi, perché voglio dare un senso e perché mi serve a non arrendermi a quella che oggi mi pare solo crudeltà della vita.
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Vite dedicate allo sguardo interiore: Carl Gustav Jung

Carl Gustav Jung nasce in Svizzera, a Kesswil, il 26 luglio del 1875. Laureato in medicina a 25 anni, il suo interesse è orientato alla psichiatria; accompagnato da un processo introspettivo continuo, che diviene consuetudine e pratica quotidiana, focus della propria esistenza, luogo a cui tornare ed in cui indugiare, a volte faticoso e controverso, sviluppa la passione per lo studio e l’ampliamento delle conoscenze in tutte le direzioni attinenti con l’esplorazione dell’interiorità.
Accompagnatore dell’altro, i suoi assistiti e i suoi studenti, e protagonista lui stesso di un processo di auto-esplorazione continuo. Comprensioni, intuizioni, momenti di stallo e di scelte difficili, immagini e sogni segnano il suo percorso umano.
Quando scelse di specializzarsi in psichiatria, da lui definita campo di esperienza comune ai fatti biologici e spirituali, scelta contro corrente e non condivisa dal sentire comune del tempo, sente riaprirsi una vecchia piaga, “il sentimento di estraneità ed alienazione” ma, ci dice: “Sapevo, e niente e nessuno avrebbe potuto dissuadermi dalla mia convinzione, che la mia decisione era ben salda, e che era voluta dal destino”(cit. Carl Gustav Jung, “Ricordi , sogni, riflessioni” edizioni Rizzoli pag.143).
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Mauro Scardovelli e il Bambino Interiore

Mauro Scardovelli è la persona che mi ha ispirato ed avvicinato al Counseling, le sue parole arrivano dritte alla pancia e al cuore, ascoltarlo per me è musica. E’ nato nel 1948 a Genova e vive a Camogli. E’giurista, musicoterapeuta, psicoterapeuta.
Centrale nel suo lavoro è il tema delle ferite originarie, che abbiamo incontrato nella nostra infanzia, che hanno determinato un allontanamento dal nostro sentire originario.
Mauro Scardovelli ci invita a “imparare a conoscerci, prendere contatto e proteggere le nostre parti piccole…il tuo sguardo storto non genera in me, nelle mie parti piccole, alcuna reazione perché io le proteggo, le rassicuro subito e non sono più reattivo.
Se invece lascio loro in prima linea loro vanno a finire nel conflitto… Sono padrone in casa mia, sono il direttore d’orchestra di me stesso” (tratto dal video: Trasformazione-stati profondi per il cambiamento, visibile su Youtube).
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Georges Ivanovic Gurdjeff e la Quarta Via

Georges Ivanovic Gurdjeff è stato filosofo, scrittore, mistico e musicista.
Ci ha lasciato un folto insieme di insegnamenti e pratiche per la conoscenza di sé, attraverso numerosi libri e raccolte di seminari, lezioni, incontri. L’idea del sistema di Gurdjieff è che non usiamo neanche una piccola parte delle nostre possibilità e energie: è come se avessimo dentro di noi una casa enorme piena di stanze e mobili e continuassimo a vivere nel seminterrato, ignorando le potenzialità e la vastità della nostra abitazione.
Cosa fare dunque? Il primo passo indicato è “osservare”…. attraverso una serie di principi delineati Gurdjieff guida all’osservazione per comprendere la propria “meccanicità”, spogliarsi delle illusioni, comprendere che “tutta la propria vita non è altro che una cieca sottomissione alle proprie attrazioni e repulsioni”. La nostra osservazione dovrà essere diretta a vedere che “non siamo uno”, ovvero che in ciascuno di noi ci sono “centinaia, migliaia di piccoli io”, che non abbiamo il controllo di noi stessi e che non ci ricordiamo di noi stessi.
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Socrate e Platone: l’esplorazione dell’interiorità ha origini antiche

Spesso c’è qualcosa di scomodo che arriva nella nostra vita e ci spinge, a volte quasi obbliga, ad intraprendere un percorso di consapevolezza, a cercare una via verso “l’uscita dalla caverna”; è probabile che all’inizio ci si senta infastiditi dal lasciare il nostro posto, dal procedere verso luoghi inesplorati, può essere che quello che vediamo ci “faccia male agli occhi” all’inizio, che ci sia bisogno di tempo e di guardare le cose prima “riflesse nelle acque” e poi direttamente, ma ci permetterà poi di vedere, vedere il sole, il cielo, la luna e le stelle.
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Il Libro del Mese

Avikal E.Costantino – Senza Maschera

Il tema delle maschere mi ha accompagnato fin dai primi passi del mio percorso di ricerca, quando la sofferenza è diventata più forte della paura e mi ha permesso di fare quella rotazione su me stessa e chiedermi “Chi sono io? Chi c’è sotto tutto questo affannarsi?”. Non sapevo nulla o quasi nulla di crescita personale rispetto ad ora, ma in un certo senso era già tutto dentro di me, sotto le maschere. Avikal Costantino sa essere chiaro, incisivo e immediato.
In questo breve, ma denso, manuale ci illustra il percorso che compiamo dal “grande tradimento” al “contratto di mediocrità” fino alla possibilità di andare verso la libertà e responsabilità di ricordare noi stessi e contattare il sé autentico. Facendo “Inquiry” ( una tecnica di auto indagine che illustra e spiega anche in questo libro) ho potuto vedere chiaramente alcune convinzioni limitanti che hanno caratterizzato la maschera e guidato la mia vita senza che me ne rendessi conto. Mi sta sostenendo inoltre in questa fase della mia vita nell’espormi, ovvero vivere la verità che sto scoprendo e condividerla, superando la paura di essere me stessa e sostenendo il mio potere personale.
“Se voglio essere me stesso e conoscere la potenzialità del mio sé autentico è necessario che io prenda l’impegno con me stesso di trasformare il desiderio di libertà in azione e metta al primo posto questa responsabilità e questa visione…l’amore per la verità diventa la luce che illumina la nostra vita ..prende un po’ per volta il posto della paura per la sopravvivenza…invece di essere focalizzato su quello che succede fuori sono focalizzato su cosa avviene in me….la mia attenzione è rivolta all’interno…l’attenzione si sposta dall’oggetto al soggetto dell’esperienza”. .




Piero Ferrucci - Crescere

Mi piace pensare che questo libro “mi sia stato consigliato su mio consiglio”: una coppia di amici questa estate mi ha ringraziato per avergli fatto conoscere l’opera di Piero Ferrucci, durante uno dei nostri scambi sulla Psicosintesi, e nel farlo mi mostravano il libro “Crescere”. In realtà ricordavo di aver letto alcuni suoi articoli in rete, ma non conoscevo i suoi libri. Incuriosita ho acquistato e letto “Crescere”. Piero Ferrucci è stato allievo e collaboratore di Roberto Assagioli.
Questo libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1981 e l’ultima edizione, ampliata dallo stesso autore, è del 2019.
Profondamente nel filone della Psicosintesi, l’ho trovato chiaro, fluido e completo, integra aspetti teorici e pratici: esercizi, visualizzazioni guidate, storie di vita. E’ un libro per tutti e che può essere utile a tutti. “Crescere”, diventare grandi, nell’accezione più autentica e evolutiva del termine, prenderci cura e carico di noi e portare a compimento il nostro progetto esistenziale.
“Il fine più importante del lavoro sulle subpersonalità è di intensificare il senso del sé o del centro e in questo modo, anziché disintegrarci in una miriade di elementi in conflitto l’uno con l’altro, possiamo percepire l’unità del nostro essere profondo: a volte mi sento come una fiamma che niente può spegnere…o come un luogo che rimane assolutamente silenzioso anche se fuori c’è un gran chiasso”. .




Rudolf Steiner - L’iniziazione

Questo saggio, scritto nel 1904 da Rudolf Steiner, va “saputo leggere”.
Al lettore in grado di comprenderne la portata offre un contributo importante, con esercizi pratici, per progredire nel percorso di crescita personale. Un condensato di indicazioni preziose, ma richiede una disposizione d’animo che è frutto a suo volta di un percorso già in atto. Non offre facili soluzioni, ma ci accompagna, attraverso un linguaggio che trovo poetico e suggestivo, a fare un bagno di realtà, a radicarci, tematica che oggi mi sta quanto mai a cuore.
Rudolf Steiner è nato in Austria nel 1861, filosofo e fondatore dell’Antroposofia, la “scienza dello spirito”, che egli descriveva come un vero e proprio approccio scientifico alla conoscenza della verità.
“Si richiede che il discepolo di volta in volta volga lo sguardo alla propria interiorità: deve immergersi in se stesso, chiedersi seriamente consiglio, formare e valutare i principi su cui fonda la propria vita, passare mentalmente in rassegna le proprie cognizioni, considerare i propri doveri, riflettere sul contenuto e sullo scopo della vita, e così via”.





Puer Aeternus – James Hillman

Questo libro è per me un saggio sull’uscita dall’Eden, sulla capacità di dire si anche alla crudeltà della vita, assumendosi pienamente la responsabilità di esserci e di portare nel mondo la propria unicità.
“La fiducia originale permette al Puer di volare alto quanto vuole. Padre e figlio sono una cosa sola. E tutte le virtù maschili, come la competenza, il calcolo del rischio, il coraggio, non contano niente: Dio o il papà saranno pronti ad afferrarti ai piedi della scala…nessuno ci dice prima: “Questa volta non ti prendo”.
La rottura della promessa è un’irruzione della vita nel mondo sicuro del logos, dove si può contare sull’ordine di tutte le cose e il passato si fa garante del futuro.
Allo stesso tempo la rottura della promessa ovvero della fiducia è una breccia verso un altro livello di coscienza”.




Ricordi, sogni, riflessioni – Carl Gustav Jung

Questo libro è l’autobiografia di Carl Gustav Jung, opera intrapresa dall’autore nel 1957, all’età di 82 anni. Un libro per tutti, una testimonianza preziosa di una vita dedicata all’esplorazione dell’interiorità.
“Un mio libro è sempre opera del destino. Quando si scrive si va incontro a qualcosa di imprevedibile, e io non posso impormi uno svolgimento prestabilito. Così, questa autobiografia sta ora prendendo una direzione ben diversa da quella che mi ero prefissa al principio: annotare i miei primi ricordi è diventato un bisogno(…)”.
“Sono stupito, deluso, compiaciuto di me; sono afflitto, depresso, entusiasta. Sono tutte queste cose insieme…non ho un giudizio da dare su me stesso e la mia vita.(…).
Il mondo nel quale siamo nati è brutale e crudele, e al tempo stesso di divina bellezza. Dipende dal nostro temperamento credere che cosa prevalga: il significato, o l’assenza di significato”.




Io Governo – di Mauro Scardovelli

Un quaderno, pubblicato per la prima volta nel 2007, che illustra a mio parere in modo immediato, chiaro e di facile lettura alcune tematiche importanti per chi procede in un percorso di crescita personale, prima tra tutte la necessaria consapevolezza che:
“finchè la persona continua ad attribuire i suoi problemi a cause esterne, non esiste via d’uscita. Il cambiamento inizia quando è disposta a lasciar andare ogni attribuzione causale illusoria, e a concentrare la sua attenzione sulle cause reali, che sono sotto il suo controllo”.
Una vera e propria rivoluzione copernicana .



Vedute sul mondo reale – di Georges I.Gurdjieff

Questo libro, una raccolta di testimonianze e resoconti di incontri tra George Ivanovitch Gurdjieff e i suoi allievi, fornisce a mio parere una buona introduzione al pensiero e alla via delineata da Gurdjieff, trattando in modo dialogico e accessibile di varie tematiche a lui care. Leggendolo trapela il suo modo di vivere e tramettere i propri insegnamenti, carismatico, audace e in grado di toccare le corde dell’interiorità.
“La mente può cambiare molto facilmente, ma la trasformazione non si ottiene con la mente; se è mentale, è del tutto inutile. Ecco perché si deve insegnare, e imparare, non attraverso la mente, ma per mezzo del sentimento e del corpo”.



Il Codice dell’Anima – di James Hillman

Un libro che ho letto alcuni anni fa, dopo averne sentito parlare durante una lezione ad Alberto Mantovani, Direttore Didattico e docente di Accademia dell’Essere, per approfondire la conoscenza degli elementi più “essenziali” di noi, sotto l’identità intesa come “chi credo di essere”. Un libro che ho trovato estremamente suggestivo e che ha avuto un ruolo importante nella mia ricerca.
James Hillman in questa opera ci invita a ricordarci di noi parlandoci di Vocazione, di Anima, di Daimon, di Destino, di Necessità.

“Essere o non essere la mia vocazione: sempre e ogni volta, questa è la domanda”